Con il suo grande torcitoio circolare, e tutti i macchinari e le strutture originarie per la lavorazione della Seta, il Civico Museo Setificio Monti costituisce un piccolo gioiello di archeologia industriale.
Un luogo unico dove toccare con mano le testimonianze di un'antica arte produttiva, e sperimentare la realtà di una manifattura ottocentesca.

Attraverso questa guida vi porteremo alla scoperta del Civico Museo Setificio Monti, piccola ma interessante testimonianza dell'industria serica lariana del XIX secolo.

Proprio al centro di Abbadia Lariana, piccola perla del Lago di Como, nel 1818 il setaiolo Pietro Monti trasformò un antico follo per pannilana in un moderno complesso industriale, costituito da una filanda e un filatoio-incannatoio, dando così l'avvio alla produzione serica abbadiense.
Il secondo di questi edifici, restaurato e arricchito con materiali coevi di filatoi ora scomparsi, è diventato, dal 1998, il Civico Museo Setificio Monti, unico esempio in Italia di recupero integrale di un filatoio ottocentesco che ha perfettamente conservato l’aspetto che aveva all'epoca della sua costruzione.

Il fiore all'occhiello del Museo è il grande Torcitoio Circolare, una macchinario straordinario, costruito nel 1818, ma ancora funzionante e carico di seta; ai visitatori è consentito vederlo in azione da vicino per due dei quattro piani del suo sviluppo verticale.

La guida che andrete a leggere vi permetterà di attraversare le sale del Museo e di carpire tutti i segreti della lavorazione serica tradizionale a partire dagli oggetti esposti.

La particolare atmosfera del Museo, il cui l’involucro esterno, gli spazi interni e i macchinari sono stati riportati alla dimensione e alle funzioni originali, e la possibilità di soddisfare qualsiasi curiosità attraverso le spiegazioni della guida, consentiranno ai visitatori di rivivere la storia e la tecnica dell’antica industria serica lombarda.

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Carla Ardis
Archeologa, guida turistica, insegnante e da poco dottoranda presso l'IMT (Institute for Advanced Studies) di Lucca.
Ma, sopratutto, abitante di Abbadia Lariana.
Dopo la laurea in archeologia, con una tesi sulla ceramica della città romana di Aquileia, si è temporaneamente "convertita" all'archeologia industriale, iniziando la sua collaborazione con il Civico Museo Setificio Monti. Da tempo innamorata del grande torcitoio, ma in generale affascinata da ogni singolo angolo del complesso Monti, cerca di trasmettere questa passione a tutti i visitatori che si trovano a passare per il Museo.
Guida turistica abilitata della Provincia di Lecco, ama stuzzicare le curiosità dei turisti sul lago di Como (che in qualità di sub conosce... in profondità!), ma sopratutto sul suo paesino, un gioiello che, seppur piccolo, è tutto da scoprire!!!

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L'applicazione include:

- una guida completa del museo e una versione abbreviata
- la mappa di Abbadia Lariana
- informazioni pratiche del museo
- indirizzi di ristoranti e caffè per un ristoro
- qualche consiglio e attività disponibili per i più piccoli